Il percorso espositivo
L’obiettivo principale è far percepire ai visitatori l’essenza e la bellezza del suo paesaggio morfologico attraverso tre esperienze sensoriali distinte: tatto, udito e vista.
Il Padiglione si ispira alla morfologia unica della Repubblica di San Marino, caratterizzata da una serie di colline e picchi che si estendono nella parte centrale del piccolo stato.
Si trova sul monte Titano, che è la principale formazione montuosa della regione e offre una vista panoramica spettacolare delle terre circostanti. Il monte Titano è costituito da tre vette principali: il monte Titano, il monte della Fratta e il monte Cerreto.
La visita ricrea un’esperienza immersiva in cui ogni elemento del Padiglione è connesso, riflettendo l’unità e la coesione della Repubblica di San Marino.
L'ascesa di un monte allarga i confini della vista e diventa simbolo dell’espansione degli orizzonti. Dall’alto, si comprendono infatti molte più cose e la vista si apre sulla Repubblica e i territori circostanti.
LA GENESI DEL PROGETTO
Una visione fresca e nuova, frutto di una collaborazione con gli studenti UNIRSM del Corso di Laurea in Design
Con un approccio innovativo, il Commissariato Generale ha deciso di affidare la progettazione del Padiglione San Marino per l’Esposizione Universale di Osaka 2025 agli studenti dell’Università di San Marino. Il risultato dimostra l’eccellenza dell’Ateneo e la capacità di trasmettere la cultura del saper fare, dando ai progetti un’impronta precisa e di carattere.